Da qualche tempo mi capita di apprezzare molto più spesso di prima la fortuna di poter vedere un film senza doverne scrivere per mestiere, e quindi senza dover trattare informazioni di alcun tipo a proposito di quel film. Appena esce quello nuovo di un certo regista, o con un certo attore, o tratto da una certa storia che potrebbe piacermi, cerco di stare lontano da qualsiasi presentazione, recensione o dibattito. E ho smesso di vedere i trailer, che ormai stanno ai film più o meno come i titoli dei giornali agli articoli: nel migliore dei casi dicono già tutto, nel peggiore dicono il contrario. Insomma arrivo in sala che ne so poco o praticamente niente. Continua a leggere
